Cos'è la calce?
La calce è una materia prima strategica che può essere utilizzata al fine di ottenere una società europea che sia il più possibile sostenibile.
La calce è un ossido di calcio che deriva dalla decarbonizzazione del calcare:
CaCO3 + calore = CaO + CO2
È usata in una grande quantità di processi e in vari tipi di prodotto che sono essenziali per il miglioramento della qualità della nostra vita.
La calce si distingue in: calce aerea, che indurisce per assorbimento dell’anidride carbonica contenuta nell’aria, e in calce idraulica che indurisce anche sott’acqua. La calce aerea esiste nelle due forme di calce viva e calce idrata, che sono rispettivamente l’ossido e l’idrossido di calcio.
La calce viva è ottenuta secondo processi continui basati sulla cottura ad alta temperatura del calcare nel forno. La calce idrata si ottiene a livello industriale alimentando un apparecchio, denominato idratatore, con calce viva e acqua; la calce viva, reagendo, libera grosse quantità di calore, il quale fa evaporare la quantità di acqua dosata volutamente secondo un eccesso controllato.
La calce idraulica si ottiene dalla cottura ad alta temperatura di una marna con successivo spegnimento e macinazione o aggiunta alla calce aerea di materiali che producono effetti idraulici.
I moderni impianti di produzione della calce sono realizzati secondo i criteri del massimo risparmio energetico in tutte le fasi.
Si parte dall'estrazione del calcare in cava per poi proseguire con la cottura nel forno gestita con complessi sistemi computerizzati.
Tutti gli aspetti ecologici sono attentamente considerati attraverso i mezzi della moderna tecnologia per prevenire, ridurre e controllare ogni forma di inquinamento.
