La malta può essere secca, ovvero una miscela che richiede solo l’aggiunta di acqua, oppure può essere umida e pronta per l’impiego.
La malta industriale è commercializzata in sacchi o sfusa. Quella sfusa viene fornita in appositi sili che il produttore mette a disposizione del cliente.
Le malte premiscelate sono state introdotte in Italia negli ultimi 50 anni e rappresentano, dunque, un prodotto piuttosto nuovo per l’edilizia.
La loro rapida diffusione, in sostituzione delle malte realizzate in cantiere, è legata all’applicazione meccanica che permette velocità di esecuzione ragguardevole. Tuttavia, il vero successo di questo prodotto è stato decretato dai vantaggi che si ottengono sulle prestazioni fisico-meccaniche.
Le malte industriali sono dosate e miscelate in impianti moderni che utilizzano tecnologie d’avanguardia, in cui la parte meccanica e quella elettronica si integrano a vicenda in modo da assicurare una qualità costante dei prodotti. Il dosaggio dei componenti viene progettato al fine di ottenere delle proprietà specifiche.
Le fasi che caratterizzano la produzione sono:
- Macinazione;
- Separazione delle varie frazioni granulometriche degli inerti per ricostruire un fuso granulometrico “ideale”;
- Controllo chimico delle materie prime;
- Dosaggio accurato dei singoli componenti rispetto ad una formulazione preimpostata;
La costanza di qualità del prodotto è assicurata da una serie di procedure di controllo che portano anche al blocco automatico di ogni operazione nel caso di errore di dosaggi.
Infine, si verifica la conformità del prodotto finito ai requisiti richiesti dal progetto.